Imola, 17 aprile 2024 – Sono passati 13 anni dall’ultima edizione della 6 Ore di Imola, valida nel 2011 come quarto round dell’Intercontinental Le Mans Cup e terzo round della Le Mans Series. Ma la storia dell’endurance mondiale si lega all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari a partire dal 1974 con la disputa, esattamente 50 anni fa, della 1000 chilometri di Imola che vide la vittoria della Matra-Simca MS670B condotta da Henri Pescarolo e Gérard Larrousse.
Destini che si sono incrociati più volte, tra gli anni ’80 e ’90 tra Imola e le gare di durata, sino alla prima volta del FIA World Endurance Championship, che questo fine settimana porterà, sui saliscendi del circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, l’eccellenza mondiale, con ben 14 diversi costruttori di cui 9 tra le Hypercar.
La tappa italiana del Campionato del Mondo Endurance è sicuramente un motivo di orgoglio per i marchi, i team e i piloti tricolori che hanno legato il proprio nome al WEC. 3 le Case italiane tra le Hypercar: Ferrari, Lamborghini e Isotta Fraschini, con le prime due presenti anche tra le fila delle vetture GT3. 9 le vetture che “battono” bandiera italiana nelle due classi: le due Ferrari 499P di Ferrari AF Corse, la 499P del Cavallino Rampante di AF Corse, la Isotta Fraschini Tipo 6-C del team milanese e la Lamborghini SC63 di Lamborghini Iron Lynx in Hypercar e le due Ferrari 296 LMGT3 di Vista AF Corse e le due Lamborghini Huracan LMGT3 Evo 2 di Iron Lynx e Iron Dames.
Sono, invece, 13 i piloti di nazionalità italiana che scenderanno in pista, secondi solo ai francesi che ne schierano 18.
Sulla Ferrari 499P numero 50 sarà Antonio Fuoco a portare il vessillo tricolore, mentre sulla gemella numero 51 si caleranno nell’abitacolo Antonio Giovinazzi e Alessandro Pier Guidi. Proprio Giovinazzi e Fuoco, nel 2014, furono avversari nella Formula 3 Europea conquistando un rispettivamente un secondo e un terzo posto nell’ultimo appuntamento di quella stagione.
Coppia italiana anche sulla Lamborghini SC63 con Mirko Bortolotti ed Edoardo Mortara a condividere il volante della neonata Hypercar della Casa di Sant’Agata Bolognese.
In classe LMGT3 Daniel Mancinelli scenderà in pista con l’Aston Martin Vantage AMR LMGT3 del team americano Heart of Racing Team. Vettura americana e team tedesco, invece, per il comasco Giorgio Roda che sarà al volante della Ford Mustang LMGT3 di Proton Competition. Grande attesa per vedere all’opera il 9 volte Campione del Mondo di motociclismo Valentino Rossi sulla BMW M4 LMGT3 del Team WRT. Sulle due Ferrari 296 LMGT3 Francesco Castellacci e Davide Rigon si alterneranno al volante della numero 54, mentre Alessio Rovera si calerà nell’abitacolo della numero 55. A completare la “pattuglia” tricolore Claudio Schiavoni e Matteo Cressoni al via con la Lamborghini Huracan LMGT3 Evo 2 di Iron Lynx.