Imola, 17 ottobre 2024 – Le Finali Mondiali Ferrari 2024, in programma questa settimana all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, sono entrate nel vivo con la disputa delle prime quattro gare del Challenge. Grande spettacolo in pista per gli appassionati con le vetture F1 clienti e il programma XX.
Nella Coppa Shell & 488 dominio indiscusso di Andrezej Lewandowski. Dopo il secondo tempo in qualifica, è scattato rapidissimo al via prendendo il comando della gara e tenendo un passo che gli ha permesso di prendere subito il largo, transitando sotto la bandiera a scacchi con oltre 6” sui più immediati inseguitori. Spettacolare e acceso, con arrivo in volata, il duello per i restanti gradini del podio. Grazie ad una difesa strenua all’ultimo giro Ernst Kirchmayer è riuscito a resistere agli attacchi di Alexander Nussbaumer, portando a casa un meritato secondo posto. In quarta posizione si è classificato Henry Assid, autore della pole position.
Confermando i valori emersi in prova, sono stati i piloti autori dei migliori tre tempi a giocarsi la vittoria nella gara del Challenge North America. A vincere è stato l’autore della pole, Dylan Medler. Subito al comando, pur senza allungare, è riuscito però a tenere quella distanza sufficiente per impedire di venire attaccato. Negli ultimi giri il margine è cresciuto mentre alle sue spalle c’è stata battaglia per la seconda posizione con Matia Perez Companc che è riuscito ad avere la meglio nei confronti di Roberto Perrina.
Si è dovuto impegnare a fondo Eric Cheung per portare a casa il successo nella gara della Coppa Shell AM. Al via il più veloce è stato Roland Hertner, che ha subito allungato, e a quel punto Cheung, con 3” di ritardo, ha dovuto mettersi velocemente in caccia del rivale, con l’aggancio e il sorpasso decisivo operati a metà gara. Sul terzo gradino del podio è salito Henrik Kamstrup, bravo a non dare chance di attacco a Paolo Scudieri.
Ultima gara di giornata il Trofeo Pirelli, corsa sotto una pioggia battente. La gara si è decisa a una manciata di giri dalla conclusione quando un doppio contatto tra i due piloti in lotta per la vittoria, Giacomo Altoé e Luca Ludwig, ha messo fuorigioco il secondo mentre Altoé ha perso posizioni chiudendo quinto ma venendo poi penalizzato e retrocesso in ventunesima posizione. Ad approfittarne conquistando la vittoria è stato Bence Valint, che ha preceduto Philipp Baron e Handrik Viol.