Imola, 21 aprile 2023 – “Imola costituisce una grande speranza, quella di poter ammirare una Ferrari più competitiva perché a Maranello approfitteranno di questo mese senza gare e delle successive corse di Baku e Miami per migliorare la SF-23”.
“Quindi invito tutti i tifosi del Cavallino a dare un segnale di ancora maggior affetto e attenzione verso la squadra che sta vivendo un momento molto, molto delicato recandosi al gran premio”.
L’invito ad essere presenti al Qatar Airways Formula 1 Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, in programma sul circuito di Imola dal 19 al 21 maggio 2023, parte da chi il Cavallino lo conosce molto bene: Luca Cordero di Montezemolo (foto ANSA) che a Maranello è stato prima direttore sportivo (1973-75) conquistando il titolo iridato piloti e costruttori con Niki Lauda (1975) e poi da presidente dal 1991 al 2014, protagonista insieme a Jean Todt, Ross Brawn e Michael Schumacher di un periodo di successi indimenticabile caratterizzato da 6 titoli Mondiali costruttori e 5 titoli piloti tra il 1999 e il 2004.
“Ho ricordi molto belli legati al circuito di Imola, in particolare ricordo con grande piacere la vittoria del 2006 di Schumacher dopo un duello memorabile con Fernando Alonso (allora al volante della Renault) che poi è venuto a correre con noi. Fu una gara eccezionale”, ricorda Montezemolo. “Ho negli occhi ancora le immagini delle colline colorate di rosso. Dopo le vittorie mi precipitavo dalla mia dimora di Bologna che è poco distante in pista per festeggiare insieme al team. Ricordo con grande affetto le celebrazioni con Michael e sua moglie Corinna”.
Per la Ferrari la gara sul circuito intitolato al fondatore e al figlio primogenito ha sempre rappresentato un appuntamento speciale: “Imola era un circuito in cui dovevi avere una macchina ai massimi livelli per essere competitivo e ricordo che quando ne avevamo la possibilità andavamo in pista a testare al Mugello – ricorda l’allora presidente del Cavallino – per arrivare prontissimi all’appuntamento di casa”.
Imola è come avviene ormai dal 2020, quando è rientrata nel giro iridato, anche la vetrina per l’Emilia-Romagna e il Made in Italy. “Parliamo di una Regione che è numero 1 al mondo in termini automobilistici – sottolinea Montezemolo – perché un territorio dove hanno sede Maserati, Ferrari, Lamborghini, Dallara e Pagani è unico al mondo. Allargando l’orizzonte al Made in Italy come non ricordare le eccellenze nel campo del cibo, della moda? Imola poi sorge in una zona strategica: che si può raggiungere facilmente dal Nord Europa, dal Centro Italia, da Roma, dalla Toscana”.
Il circuito? “Imola è amata dai piloti perché è un circuito molto impegnativo con caratteristiche uniche e caratterizzato da curve tutte differenti tra loro. Mi auguro che Imola possa costituire un fine settimana positivo per gli appassionati, che possano ammirare e sostenere una Ferrari competitiva non solo sul giro secco ma nell’ambito di tutto il gran premio. Sarebbe una cosa meravigliosa: abbinare una Ferrari in grado di vincere nel circuito di casa dopo le delusioni che hanno caratterizzato questo inizio di stagione. Mi aspetto una Imola pienissima”, è l’auspicio dell’ex presidente della rossa.