Imola, 23 aprile 2023 – Giornata conclusiva dell’ACI Racing Weekend all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, con la disputa delle ultime otto gare del programma. In pista le categorie Formula Regional European Championship by Alpine, Italian F4 Championship, TCR Italy, Campionato Italiano Sport Prototipi, Campionato Italiano Autostoriche e Zinox F2000 Italian Trophy.
Ancora caratterizzata da diverse Safety Car, la gara 2 della Formula Regional ha visto trionfare un eccellente Kas Haverkort. Il giovane olandese ha preso il comando in partenza grazie a uno scatto impeccabile dalla seconda casella, gestendo poi la gara con maturità fino alla bandiera a scacchi. Da segnalare le performance del vincitore di gara 1 Martinius Stenshorne, secondo, e del pilota di Singapore Nikhil Bohra, abile nello sfruttare gli eventi della gara per guadagnare la terza posizione. Domenica sfortunata, dopo il podio ottenuto ieri, invece, per il pilota Junior della Mercedes Andrea Kimi Antonelli, fermato da problemi tecnici sia nella seconda qualifica sia in gara 2. Sono stati costretti al ritiro anche altri tre protagonisti: il portacolori della Ferrari Driver Academy Rafael Camara, lo svizzero Joshua Dufek e il poleman Tim Tramnitz.
Nella gara 3 dell’Italian F4 subito la bandiera rossa per un incidente che ha tolto dalla corsa l’autore della pole position, lo statunitense Ugo Ugochukwu. Al nuovo via, scatto imperioso di Nicola Lacorte, che ha progressivamente allungato, controllando con sicurezza nel finale il ritorno del quartetto degli inseguitori. Avvincente il duello tra questi per le restanti posizioni del podio, con il britannico Arvid Lindblad piazzatosi secondo mentre il portoghese Ivan Domingues è riuscito a prevalere su Brando Badoer. Quinta posizione per l’australiano James Wharton.
La finale ha riservato una gara mozzafiato e a mettersi in luce è stato Arvid Lindblad, scattato dalla seconda casella. Il pilota del Red Bull Junior Team si è subito preso di forza la leadership grazie a una manovra esemplare all’esterno della curva Tamburello e ha poi gestito la corsa con grande lucidità. Dopo un contatto che ha privato del podio Brando Badoer e Ivan Domingues all’ultimo giro, Alfio Spina e il vincitore di gara 2 Ugo Ugochukwu ne hanno approfittato per piazzarsi nell’ordine alle spalle di Lindblad. È arrivato a un passo dalla top tre, invece, il vincitore di gara 3 Nicola Lacorte, quarto al traguardo dopo una partenza complicata dalla pole.
A imporsi nella gara 2 del TCR Italy è stato Franco Girolami (Audi RS3 LMS). Scattato dalla quinta casella, il pilota argentino ha preso velocemente le redini della corsa per poi volare verso il successo e bissare il podio ottenuto ieri in gara 1. È salito ancora sul podio anche il vincitore di gara 1 Marco Butti (Hyundai Elantra), secondo al traguardo grazie a una straordinaria rimonta di sei posizioni. Dopo aver battagliato per la leadership nella parte iniziale della gara, si è dovuto accontentare della terza posizione l’ungherese Levante Losonczy (Hyundai Elantra).
Diversi colpi di scena hanno animato la gara 2 del Campionato Italiano Sport Prototipi. A farla da padrone è stato lo svedese Linus Hellberg, partito terzo e bravo nell’approfittare delle sbavature commesse dai suoi rivali. Positiva la prova anche di Davide Uboldi, che ha bissato il secondo posto ottenuto in gara 1 dopo aver lottato per la leadership nella prima parte di gara. Ha tagliato il traguardo a soli due decimi da Uboldi il poleman di venerdì Matteo Roccadelli, autore di una rimonta notevole dall’ottava casella. Sono usciti di scena, invece, due attesi protagonisti quali il vincitore di gara 1 Danny Molinaro e Pietro Ferri, partito dalla pole.
Agevole successo di Riccardo Messa (Alpine GTA V6 Turbo) nella gara del Campionato Italiano Autostoriche. Con un distacco di 27” in seconda posizione hanno concluso Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 935 K), autori del miglior tempo in prova e di una grande rimonta nella seconda parte di gara. Terzo gradino del podio per Vito Gianfranco Truglia – Gilles Giovannini (Tuscan Speed 8 GT).
Dopo il successo nella gara del sabato, Benjamin Berta sì è dimostrato ancora il più forte nell’appuntamento domenicale del Zinox F2000 Italian Trophy. Scattato dalla pole, il pilota ungherese ha preso subito il comando delle operazioni, tenendo sempre a distanza di sicurezza il suo rivale più pericoloso, lo svizzero Sandro Zeller, che non ha potuto fare altro che accontentarsi della seconda piazza. Battaglia accesa per l’ultimo gradino del podio, con Bernardo Pellegrini che ha avuto la meglio allo sprint nei confronti del giapponese Juju Noda.