A STIRPE (SS 600NG) E COPPOLA (SS 300) GLI ULTIMI TITOLI ITALIANI. LUCA SALVADORI RICORDATO CON UNA TOCCANTE CERIMONIA IN PISTA

Imola, 29 settembre 2024 – Si è concluso all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, con l’assegnazione degli ultimi titoli tricolori, il round finale del Campionato Italiano Velocità moto. Particolarmente toccante, prima del via della gara SBK, la cerimonia in ricordo di Luca Salvadori, deceduto lo scorso 14 settembre durante una gara stradale in Germania: davanti a tanti amici, colleghi e semplici appassionati, è stata accesa la sua moto, che poi è stata portata per un giro d’onore della pista.

Tra i due litiganti il terzo gode. Gara 2 SBK si decisa a due giri dalla fine quando Michele Pirro (Ducati), arrivato lungo in staccata, ha toccato Alessandro Del Bianco (Yamaha), con entrambi finiti fuori pista. Per fortuna i due piloti non sono caduti ma hanno dato via libera a Lorenzo Zanetti (Ducati), che così ha salutato il suo numero 1 con una vittoria. Del Bianco è riuscito a resistere al ritorno di Samuele Cavalieri (Aprilia), nuovamente sul terzo gradino del podio, mentre Pirro ha chiuso in sesta posizione.

Due soli punti di vantaggio alla fine hanno permesso a Davide Stirpe (Ducati) di portare a casa il titolo italiano Supersport 600NG. Partito per quest’ultima gara con 17 punti di vantaggio su Luca Ottaviani (MV Agusta), dopo un inizio promettente ha perso via via posizioni chiudendo comunque in una rassicurante sesta posizione sufficiente a conquistare il tricolore. Da parte sua Ottaviani ha fatto tutto quello che era in suo potere, ovvero vincere la gara, dopo una bella battaglia con Mattia Rato (Ducati) e Andrea Mantovani (Ducati), classificatisi nell’ordine.

Con determinazione feroce, nonostante una condizione non ottimale, grazie al quinto posto in gara, Alfonso Coppola (Kawasaki) ha conquistato il titolo tricolore nella Supersport 300. La gara è stata vinta dal suo rivale in classifica, Emanuele Cazzaniga (Yamaha), al termine di uno spettacolare duello con Mattia Rato (Kawasaki). Terzo gradino del podio per Davide Bollani (Yamaha).

Moto3 nel segno di Marcos Roda. Dopo il ritiro in gara 1, lo spagnolo ha letteralmente dominato la corsa della domenica, rifilando oltre 13” al secondo classificato, Cristian Lolli, bravo nel finale a contenere il ritorno dello statunitense Kristian Anthony Daniel jr.

Doppietta di Christian Borrelli nella gara della Premoto3. Un successo maturato anche questo nell’ultimo giro quando è riuscito ad avere la meglio su un coriaceo Martin Alberto Galiuto, staccato di 0’170”, lo stesso gap al millesimo che aveva rifilato al secondo della gara del sabato, Edoardo Savino, caduto mentre era nel terzetto in lotta per la vittoria. In terza posizione ha concluso Matteo Gabarrini, che ha così riscattato il ritiro in gara 1.

Anche in gara 2 del WEC/CIV Femminile si è rinnovato il duello tra la spagnola Natalia Rivera Resel (Yamaha) e la neo-campionessa italiana Josephine Bruno (Kawasaki). A prevalere in questa occasione è stata l’italiana, grazie ad un deciso sorpasso all’ultimo giro al termine di un duello durato per tutta la gara fatto di sorpassi e controsorpassi. Sul terzo gradino del podio è salita Nicole Cicillini (Yamaha).

Pietro Benvenuti (Direttore Autodromo): “E’ sempre bello sentire il sound delle moto correre a Imola, una pista che è nella storia del motociclismo e su cui i piloti amano correre perché è tecnica, spettacolare e non lascia spazio ad errori. Dal punto di vista organizzativo è tutto andato alla perfezione e voglio ringraziare la Federazione per l’ottima collaborazione messa in campo”.

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